TrenDevice, fondata nel 2013, è un'azienda italiana leader nel settore dell'economia circolare dei prodotti hi-tech. Specializzata nel ricondizionamento di dispositivi come iPhone, Mac, iPad e altri, ha servito oltre 200.000 clienti. Commercializza i suoi smartphone ricondizionati attraverso il sito e-commerce trendevice.com e una rete in espansione di negozi fisici in diverse città italiane, tra cui Milano, Roma, Torino, Bergamo, Brescia, Bologna e Avellino. Il cuore operativo dell'azienda si trova a Manocalzati, in provincia di Avellino, dove i tecnici specializzati si occupano del processo di ricondizionamento dei dispositivi, garantendo qualità, affidabilità e sostenibilità ambientale.
Esigenza
TrenDevice aveva l’esigenza di migliorare la scalabilità, l’affidabilità e la velocità delle proprie applicazioni aziendali e del sito e-commerce. L’architettura monolitica preesistente limitava la flessibilità operativa e rendeva complessa l’implementazione di nuove funzionalità. Per questo, si è resa necessaria una migrazione verso un’architettura basata su Cloud, in grado di rispondere in modo dinamico alle esigenze di crescita del business e alle fluttuazioni del traffico.
Servizi Offerti
Per rispondere a questa esigenza, abbiamo fornito i seguenti servizi:
Analisi dell’Infrastruttura Esistente
Individuazione delle dipendenze tra i moduli del sistema monolitico per facilitare la transizione ai microservizi.
Identificazione di colli di bottiglia e ottimizzazioni necessarie prima della migrazione.
Dockerizzazione del Sistema
Riscrittura delle Immagini Docker da Zero: Ogni componente applicativo è stato containerizzato, utilizzando immagini Docker leggere e altamente ottimizzate:some text
Base Image Ridotte: Adottate immagini come Alpine Linux per minimizzare la superficie di attacco e i consumi di risorse.
Build Multi-stage: Pipeline di build multi-stage per separare la fase di compilazione dal runtime, riducendo il peso delle immagini finali.
Dipendenze Ottimizzate: Analisi e riduzione delle librerie non necessarie per migliorare la sicurezza e le prestazioni.
Orchestrazione e Gestione dei Container con ECS + Fargate
Implementazione di Amazon ECS (Elastic Container Service) in combinazione con AWS Fargate, eliminando la necessità di gestire server o cluster dedicati.
Configurazione di task definitions per ogni microservizio, garantendo isolamento e scalabilità individuale.
Auto-scaling Granulare: Utilizzo delle policy di ECS Service Auto Scaling per regolare dinamicamente le risorse in base al traffico, ottimizzando i costi e migliorando la resilienza.
Networking Avanzato: Configurazione di reti VPC private con AWS App Mesh per gestire le comunicazioni sicure tra i microservizi.
Testing e Monitoraggio Avanzato
Pipeline CI/CD Personalizzata: Configurazione di una pipeline CI/CD su AWS CodePipeline e CodeBuild per garantire distribuzioni rapide e sicure.
Monitoraggio Centralizzato: Implementazione di Amazon CloudWatch per il monitoraggio delle prestazioni, con alert configurati per identificare eventuali anomalie.
Strategia Applicata
Per garantire una migrazione efficace e senza interruzioni, sono state messe in atto le seguenti azioni strategiche:
Analisi e Pianificazione della Dockerizzazione
Revisione completa dell’architettura monolitica per suddividere il sistema in microservizi indipendenti.
Controllo e aggiornamento del codice legacy per garantire che fosse compatibile con il runtime containerizzato.
Dockerizzazione Completa del Sistema
Ottimizzazione delle Immagini Docker: Tutte le immagini sono state costruite da zero per garantire prestazioni elevate e una riduzione del footprint.
Sicurezza: Ogni immagine è stata verificata contro vulnerabilità note utilizzando strumenti come AWS Inspector e Docker Scan.
Gestione dei Container con ECS + Fargate
Distribuzione Serverless: Grazie all’utilizzo di Fargate, non è stato necessario gestire direttamente l’infrastruttura sottostante, garantendo un focus totale sulle applicazioni.
Integrazione del Bilanciamento del Carico: Configurazione di Application Load Balancer (ALB) per distribuire il traffico tra i container in base a regole di routing avanzate.
Scalabilità Dinamica: Configurazione di regole di scaling basate su metriche di utilizzo della CPU e memoria per adattarsi automaticamente ai carichi di lavoro variabili.
Risultati Ottenuti
Downtime minimo: La migrazione è stata completata con un downtime gestito totale di 2 ore e 27 minuti, battendo il limite prefissato.
Incremento della Scalabilità: L’infrastruttura gestisce ora fino al 150% in più di traffico rispetto al sistema monolitico senza degradazioni delle prestazioni.
Ottimizzazione dei Costi: La configurazione basata su Fargate ha ridotto i costi di gestione del sistema del 25% rispetto a una soluzione tradizionale gestita.
Prestazioni Migliorate: Riduzione del tempo medio di risposta del 75%, grazie a un bilanciamento ottimale del carico e ottimizzazioni nella struttura del database.
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